Perché praticare lo yoga per conquistare il benessere

La millenaria pratica dello yoga è a disposizione di tutti, perché genera è serenità, forza e conoscenza.

Chiunque può praticare questa disciplina, anche chi è ammalato e desidera fortificarsi fisicamente e spiritualmente.

Intendere la pratica dello yoga come una mera attività fisica è infatti limitante, perché esso chiede al corpo e alla mente di lavorare in sinergia per raggiungere uno stato di benessere elevato ed espanso ad orizzonti interni.

Sebbene le figure praticate siano votate ad apportare beneficio al corpo ad un livello inizialmente fisico, il beneficio che esse desiderano raggiungere si espande alle parti interne del corpo e soprattutto ad aumentare la consapevolezza del proprio stato in termini spirituali.

Cosa sono le asana?

Lo yoga si sviluppa attraverso le asana, ovvero mediante una raccolta di posizioni studiate per allungare e tonificare i muscoli.

Fortificando i muscoli si rafforzano le funzioni dei nostri organi vitali, perché nel corpo umano tutto è strettamente collegato e il segreto del benessere risiede nell’equilibrio fra i centri vitali e i centri periferici dell’organismo.

Praticare lo yoga aiuta a rafforzare questo concetto e soprattutto a prenderne coscienza, in quanto molte volte siamo abituati a comprendere un semplice mal di testa come fine a se stante.

La realtà é invece molto diversa e lo yoga aiuta chiunque lo pratichi a ricercare un ottimo equilibrio interno, sviluppando e fortificando il fisico nella sua parte esterna.

Lo yoga e la respirazione, come combattere lo stress

Ogni asana, ovvero ogni postura che chiede di essere mantenuta nello yoga, si accompagna ad una tipologia di respirazione, la quale mira ad accompagnare i movimenti con il giusto flusso di aria in entrata e in uscita.

Inspirare ed espirare nel modo corretto sono pratiche che chiedono di essere imparate, ma che una volta acquisite non possono abbandonare, ma solo accompagnare con grazia chi le ha acquisite.

Lo stress e i ritmi frenetici dei nostri tempi induce spesso a respirare in modo errato, senza raggiungere la naturale e necessaria ossigenazione che l’organismo richiede.

Al contempo respirare nel modo scorretto porta a gonfiare la pancia e ad accumulare tossine, che difficilmente possono essere espulse in un secondo momento.

Un capitolo chiede in questo momento di essere aperto sulla questione dell’ansia e del panico derivante dallo stress.

Spesso quando si incappa in situazioni difficilmente gestibili, si tende a respirare in modo veloce e quindi ad inglobare inutile aria nell’organismo.

Praticando lo yoga e quindi imparando l’arte della respirazione, si può far fronte agli attacchi ansiosi in modo naturale ed efficace, in quanto si è naturalmente portati a ricordare che il respiro è l’unico mezzo per bloccare in modo immediato queste pericolose manifestazioni.

Respirare nel modo corretto si traduce inoltre in una stabilizzazione generale del sistema nervoso, in quanto i nervi infiammati e tesi possono contare su un rilassamento cosciente e incredibilmente auto-indotto.

Regolarizzare il metabolismo con lo yoga

Attraverso le asana il fisico diventa forte e resistente ma non solo, esso può raggiungere la regolarizzazione delle sue funzioni interne in modo efficace e naturale.

E’ buona pratica risvegliare attraverso lo yoga la conoscenza di ogni singola parte del corpo, dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli e chiedere che ogni azione del metabolismo sia votata al benessere.

E’ incredibile come lo yoga possa ad esempio normalizzare gli stati digestivi difficili e al contempo regolarizzare il metabolismo sotto ogni suo aspetto.

Anche se ad un livello superficiale tutto ciò non é visibile, a livello interno si mettono in moto dei meccanismi di natura adattogena, votati cioé a normalizzare le funzioni del metabolismo e a riportarle ad uno stato di equilibrio.

Il sistema digestivo lavora di conseguenza con più funzionalità, così come il sistema ematico e cardio vascolare.

Lo yoga viene inoltre praticato da chi necessita di regolarizzare la pressione arteriosa, in quanto la respirazione corretta e la fortificazione dell’organismo portano il cuore ha subire un affaticamento minore e quindi a lavorare in modo più leggero.

Chi può praticare lo yoga?

I delicati movimenti delle asana possono essere praticate da tutti, in quanto non viene richiesta ne una preparazione atletica di base, ne di sforzare in modo massivo il fisico.

I movimenti sono dolci, sinuosi e chiedono al corpo si accompagnare le curve che esso naturalmente presenta.

Dopo un periodo di pratica si ottengono dei benefici visibili a livello muscolare, in quanto le parti interessate diventano più resistenti alla tensione e agli sforzi.

Al contempo i benefici dello yoga si espandano al metabolismo interno e alla respirazione.

Chi pratica yoga da molto tempo dispone di un fisico forte e riesce a dominare i problemi quotidiani con estrema saggezza e cognizione di causa.

Questo aspetto è da considerarsi naturale, perché la mente percepisce di alloggiare in un corpo fortificato e abbatte le barriere legate alla paura e alla scarsa consapevolezza delle proprie risorse.

Le risorse che lo yoga offre sono molte e soprattutto generose, in quanto alla portata di tutti.

Chi soffre di particolari patologie può infatti trarre beneficio dalla pratica, così come chi deve apportare delle migliorie in termini di postura.

Lo yoga agisce infatti con pari vigore in ogni parte del corpo, rendendo gli arti resistenti e quindi pronti ad affrontare il peso degli impegni.

Lo stesso avviene nella schiena e nel collo, zone molto interessate dalle asana.

Disporre di una struttura fisica eretta e di una sinuosità acquisita, si trasforma quindi in una grande risorsa per la propria autostima.

Un corpo sano ospita una mente leggera, perché sicura di poter contare su una struttura forte e resistente.

Questo è il segreto dello yoga, pratica dolce ma dall’essenza indubbiamente forte.